domenica 29 aprile 2012

Il segno che lasciano certe persone...indelebile!

Ci sono persone che non dimenticherai mai.
Non le dimenticherai sia che abbiano lasciato un segno positivo nella tua vita, sia che lo abbiano lasciato negativo. Non importa quanto grande sarà questo segno, le ricorderai punto e basta.
E col passare del tempo ripenserai ai momenti in cui queste persone erano parte attiva della tua vita e automaticamente un dolce sorriso un po' malinconico spunterà sul tuo viso. Basta un istante e il mondo si ferma e la mente fa un tuffo nel passato, nei ricordi e riaffiorano attimi, sensazioni ed emozioni che pensavi di aver dimenticato. E invece eccole li! E le riprovi per pochi secondi come se quello a cui stai pensando accadesse nello stesso istante del pensiero. E' incredibile! E non sai darti una vera spigazione, ci provi e ci riprovi ma non riesci mai a tirare una vera conclusione e ti rassegni al fatto che quando meno te lo aspetti questi ricordi arrivano. Arrivano, irruenti o delicati poco importa, e ti sconvolgono...il cuore accelera il suo ritmo e quando torni nella realtà ti senti spaesata, confusa e dentro di te un velo di tristezza condiziona il tuo umore.
A volte vorresti persino tornare indietro, vorresti persino rivivere una situazione, rivivere delle persone, ma non puoi...perciò esiste il ricordo, perciò non ci avvisa quando arriva, per far sì che nella nostra memoria rimanga un segno indelebile di certe persone, di certi posti, di certe emozioni!
Più ci penso e più mi rendo conto che, nonostante mi lamenti sempre e non sia mai profondamente contenta di me stessa e della mia vita, tutto sommato nel bene e nel male, me la son vissuta...e me la sono vissuta appieno cazzo! Ho vissuto al 100% ogni persona che è entrata nella mia vita, l'ho vissuta al massimo sia nella gioia che nel dolore, dall'inizio alla fine, senza mai tirarmi indietro anche quando faceva troppo male...
Perciò è ovvio che certe persone non le dimenticherò mai, anzi ad essere sincera difficilmente dimentico qualcuno, generalmente mi ricordo di tutti, anche di persone che in realtà non hanno avuto niente a che fare con me. E' un difetto? Forse. E' un pregio? Può darsi. Io non lo so, so solo che semmai un giorno avrò dei figli o dei nipoti o addirittura dei pronipoti e mi chiederanno della mia vita, io certamente racconterò di alcune persone e so che le chiamerò 'le mie persone'. Forse è un po' egoistico chiamarle 'le mie persone', ma è così che le vedo. Le vedo come quelle persone che mi hanno fatto vivere!
Tutti dovremmo avere delle 'nostre persone', e tutti dovremmo parlare di loro, perchè è anche grazie a loro se siamo quello che siamo oggi.

V.

[dedicated to le mie POLIamiche, le amiche e gli amici delle vecchie comapgnie, dell'oratorio, della scuola, dei viaggi, i miei fidanzatini, i miei grandi amori, le vecchiette e i vecchietti che fin da piccola mi raccontavano dei loro tempi, la mia famiglia e ogni persona che ha lasciato un segno indelebile nella mia vita]

martedì 24 aprile 2012

La mia Pincipessa Azzurra

Vi è mai capitato di sentirvi abbandonati da un'amica o da un amico a voi molto cari?
Vi è mai capitato di sentire quell'orribile sensazione che tutto sia cambiato e che voi non vi siete mai nemmeno accorti di come, quando e perchè sia successo?
A me si...
Sento che ormai l'ho persa, che va avanti senza di me, che io non sono più quello che lei è ancora per me. Non ho idea di quando sia cominciato questo allontanamento, o forse si ma non voglio ammetterlo, o forse non ci siamo mai davvero avvicinate come credevo. Non so, so solo che sono tanto confusa, che nella mia testa ci sono milioni di pensieri e che mi sento così sola senza di lei.
Non è che sia sola, cioè so che se dovessi aver bisogno molto probabilmente lei correrebbe ad aiutarmi, ma non è più come prima. Prima io e lei avevamo un qualcosa di speciale che ci legava, un qualcosa che non avevo mai provato con nessun'altra.
Lei mi completa, da sempre, dal primo giorno che ci siamo viste una sera di inizio settembre di due anni fa...Lei mi capisce, sa ascoltarmi, sa farmi ridere. Quando sono con lei il 90% del tempo lo passo a sorridere e a non avere nulla in testa, c'è solo lei e nessun altro.
Da quando ci siamo incontrate e ci siamo spalmate dell'argilla in faccia, così per gioco, nulla è stato più lo stesso per me...lei mi è entrata dentro e si è intrufolata nel mio cuore con tanta dolcezza e forza allo stesso tempo, da lasciare un segno, un grosso segno indelebile che porterò sempre con me ovunque andrò e comunque andranno le cose.
Ogni volta che rivedo vecchie foto mie e vecchie foto sue e foto di ora che ci ritraggono insieme mi accorgo di quanto siamo simili e diverse allo stesso modo. Lei è davvero speciale, ha un qualcosa che rende impossibile staccarsi da lei, rende impossibile arrabbiarsi con quel musino dolcissimo e con quegli occhioni che dicono solo "Amami!".
Non sono mai stata un'amica perfetta e forse non lo saò mai, però una cosa è certa, per lei ci sarò sempre, anche quando non mi vorrà più, anche quando si stuferà di me, anche quando deciderà che non vado più bene per lei.
Ho condiviso molte più cose con lei in due anni che con molte persone in 20 anni...Lei è un punto di riferimento, e se un giorno dovesse uscire dalla mia vita, dio solo sa quanto ci starei male.
Fin da piccola ho semrpe sognato di avere un'amica così, una di quelle che ci saranno al tuo diploma, alla, tua laurea, al tuo matrimonio come damigella d'onore, accanto a te durante la gravidanza e così via fino al momento in cui la morte decide di separarci.
Lei finora c'è stata, sempre!
E io? Io non mi sento alla sua altezza, sento di non essere abbastanza per lei e soprattutto sento di non essere una buona amica come mi fa credere ogni giorno...
Avrei voluto e vorrei starle molto più vicina di quanto faccio, vorrei che sapesse in ogni momento quanto le voglio bene e quanto vorrei renderla felice e soprattutto quanto è per me.
Spero con tutto il cuore, con tutta me stessa che gli anni, la distanza e le nostre vite non ci separino, spero che le sensazioni di abbandono e lontananza che sento ora siano sbagliate. Spero che ci sarà per sempre perchè nonostante tutto lei è la mia Principessa Azzura.
Ti voglio un mondo di bene piccola G.

V.

venerdì 20 aprile 2012

Letters to Juliet, un film da vedere

Sto guardando 'Letters to Juliet', un film di Gary Winick.
Una commedia romantica nella città di Giulietta e Romeo con Amanda Seyfried, Gael Garcia e Vanessa Redgrave. Una giornalista americana a Verona conosce la donna che scrisse una struggente lettera d'amore ben 50 anni prima e la convince a rintracciare il suo innamorato.

Questo è quanto c'è scritto sulle INFO di Sky.
Ma io preferisco quest'altra "descrizione" del film.
Sophie Hall è un'aspirante scrittrice per rotocalchi che, insieme al suo ragazzo Victor, vola da New York in Italia per godersi un po' di tanto desiderato romanticismo. Mentre Victor non c'è a causa di alcuni affari, Sophie si ritrova a Verona nel famoso cortile di Giulietta Capuleti dove trova una lettera scritta 50 anni prima al personaggio shakespeariano da Claire Smith, alla ricerca di un giovane italiano che le faceva la corte. Sophie decide di rispondere al messaggio lasciato da Claire, rimasto inspiegabilmente inevaso, e rimane molto sorpresa quando la sua lettera ispira questa, adesso nonna, a partire con lei per Verona in cerca del suo antico amore perduto. Accompagnate da Charlie, il nipote di Claire, il trio cerca l'uomo per tutta la Toscana e prende atto che il coraggio che serve loro per avere a che fare con l'amore non è poco. Sophie è inizialmente molto entusiasta nell'imbarcarsi in questa avventura che vede subito come un'occasione d'oro per la sua carriera. E' una giornalista concreta che vuole fare un salto di qualità e ha la netta sensazione che questa storia possa costituire una svolta. Ma, facendosi coinvolgere da Claire nella sua ricerca della seconda chance, si rende conto che la vera ragione che la porta a seguire questa storia è un'altra.
Perchè vederlo?
Beh, una commedia, a mio avviso, tra le più romantiche che abbia mai visto (e io sono piuttosto esperta in materia!). Un film che merita di essere visto, perchè per 101 minuti ci fa sognare, sperare ed emozionare. E' quasi inevitabile immedesimarsi un po' in Claire, un po' in Sophie e persino in Victor e in Charlie.
Questa volta però anzi che il trailer o uno spezzone del film vi lascio con il testo di una delle canzoni del film. E' una canzone scritta ed interpretata da Taylor Swift (che io non amo particolarmente ma pazienza, i gusti son gusti) e si intitola 'Love story'.


We were both young, when I first saw you.
I close my eyes and the flashback starts-
I'm standing there, on a balcony in summer air.
I see the lights; see the party, the ball gowns.
I see you make your way through the crowd-
You say hello, little did I know...
That you were Romeo, you were throwing pebbles-
And my daddy said "stay away from Juliet"-
And I was crying on the staircase-
begging you, "Please don't go..."
And I said...
Romeo take me somewhere, we can be alone.
I'll be waiting; all there's left to do is run.
You'll be the prince and I'll be the princess,
It's a love story, baby, just say yes.
So I sneak out to the garden to see you.
We keep quiet, because we're dead if they knew-
So close your eyes... escape this town for a little while.
Oh, Oh.
Cause you were Romeo - I was a scarlet letter,
And my daddy said "stay away from Juliet" -
but you were everything to me-
I was begging you, "Please don't go"
And I said...
Romeo take me somewhere, we can be alone.
I'll be waiting; all there's left to do is run.
You'll be the prince and I'll be the princess.
It's a love story, baby, just say yes-
Romeo save me, they're trying to tell me how to feel.
This love is difficult, but it's real.
Don't be afraid, we'll make it out of this mess.
It's a love story, baby, just say yes.
Oh, Oh.
I got tired of waiting.
Wondering if you were ever coming around.
My faith in you was fading-
When I met you on the outskirts of town.
And I said...
Romeo save me, I've been feeling so alone.
I keep waiting, for you but you never come.
Is this in my head, I don't know what to think-
He knelt to the ground and pulled out a ring and said...
Marry me Juliet, you'll never have to be alone.
I love you, and that's all I really know.
I talked to your dad -- go pick out a white dress
It's a love story, baby just say... yes.
Oh, Oh, Oh, Oh, Oh.
'cause we were both young when I first saw you         




M'abituerò

Oggi vi lascio in compagnia di una canzone...


V.

"M'abituerò" di Luciano Ligabue

giovedì 19 aprile 2012

Nessuno è stato noi...

E io come una stupida pensavo ancora a noi, un noi che tu hai distrutto tanto tempo fa, da un giorno all'altro; un noi che hai distrutto per paura o per egoismo o perchè sei un vigliacco, o Dio solo sa per quale diavolo di motivo tu lo abbia distrutto.
Ho passato ore, giorni, mesi ad arrovellarmi il cervello, a cercare di capire dove avessi sbagliato...ma ora ho capito, non ho sbagliato, per questo non trovavo la soluzione. Tu hai sbagliato, non io. L'unica colpa che mi si può attribuire è quella di essere un'ingenua ragazza che crede nelle favole, nel Principe Azzurro e nel vero Amore, ma nulla di più...
Sto bene? No. Mi manchi? Si. Nonostante tutto sei stato il capitolo più bello del libro intitolato 'La mia vita'. Probabilmente un giorno ripenserò a noi e non ci starò più male, ma ora, ora non riesco a stare bene, a far finta che tutto sia stato solo un piccolo espisod
io, una piccola parentesi. Ora non riesco. Per quanto lo voglia, non riesco a dar poco peso a quel noi... Adesso tutti mi prenderanno per pazza e sfigata, e molto probabilmente molti penseranno che sono fin troppo melodrammatica, ma sai una cosa? Non mi importa. Non me ne frega niente di quello che pensano gli altri, non me ne frega perchè nessuno sa cosa ho provato quel giorno, nessuno sa in quel noi io cosa ho vissuto ed è per questo che non permetto a nessuno di abbartemi e di infierire, perchè nessuno è stato noi.

V.

[dedicated to S.]

Un po' che non scrivo...

Cavolo, è un sacco che non scrivo.
Tra impegni e cose varie ho lasciato perdere un po' il blog...
Anche se devo dir la verità, non avrei saputo che scrivere in questo periodo. L'ispirazione a volte sparisce di colpo per parecchio tempo, e poi all'improvviso ricompare.
Oggi non voglio scrivere nulla di entusiasmante, voglio solo dire che forse, FINALMENTE, le cose cominciano a girare per il verso giusto.

V.

lunedì 2 aprile 2012

Le amiche...

Delle volte si ha proprio bisogno di uscire con le amiche.
Si ha bisogno di uscire con persone che ti accettano per quella che sei.
Si ha bisogno di uscire con loro perchè sai che qualsiasi cosa dirai, farai o penserai non ti giudicheranno. Probabilmente ti sosterranno nella tua follia, nel tuo pensiero malinconico o in qualsiasi cosa ti verrà in mente. Sicuramente ti ascolteranno, anche se non ne hanno molta voglia magari, ma loro ti ascolteranno, perchè è così che si comportano le amiche. Ci si ascolta a vicenda, ci si sostiene a vicenda, alle volte ci si rimprovera (per il nostro bene è chiaro), ci si asseconda e sostiene nei momenti di follia, malinconia, tristezza, gioia. E' questo che fanno le amiche.
Le vere amiche ci sono sempre. Si può essere a chilometri di distanza, si può non vedersi spesso e non sentirsi tutti i giorni, ma sai che loro ci sono sempre. Sai che in qualsiasi momento loro sono pronte a regalarti un sorriso, sono pronte a correre in tuo aiuto. Basta una parola, un sorriso, uno sguardo, un gesto...e tutto passa.

V.